Sean Connery: il più bello e sexy di tutti (episodio speciale podcast)

Sean Connery: non un semplice uomo, una leggenda. Amato dalle donne e invidiato dagli uomini a 90 anni suonati era figo quanto nessun comune mortale potrà mai essere. Primo e miglior James Bond di sempre, nel corso della sua carriera è stato capace di trasformarsi di volta in volta non rimanendo mai prigioniero di un personaggio.

Che fosse una spia, Re Artù, un Highlander con il codino o un poliziotto duro e dal cuore tenero, Sir. Sean, ha conquistato il cuore dei suoi fan.

Carmelo Di Gesaro, Edoardo Camponeschi e Anna Francesca Schiraldi ci raccontano con un episodio speciale il figo per antonomasia.

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Appello ai dietroquintisti televisivi

Uno sfogo rivolto ai “dietroquintisti” televisivi, ai produttori, ai partiti politici italiani. Stoppiamo i soliti 4 volti noti dei talk show!

Ci hanno regalato una televisione con 900 canali digitali e la cosa meno interessante di questa storia è che su almeno 899 di essi, contemporaneamente, mandano dei talk show in cui l’ospite del giorno è il Senatore Stefano Esposito del Pd che argomenta il nulla.

Ora lo capiamo tutti che la politica fa della televisione la necessità di cui il popolo ha bisogno, però che cazzo, cambiateli ogni tanto gli interlocutori!

Rivolgo questo appello al gruppo selettivo per le telecomunicazioni del Partito Democratico e alle altre componenti Parlamentari; basta con Stefano Esposito, basta con Enrico Zanetti, basta con Andrea Romano, basta Gasparri, basta Lupi. Poi a voi conduttori e “dietroquintisti” di La 7: basta Rondolino amoroso, basta Andrea Scanzi, basta Maria Teresa Meli, insomma basta, basta e ancora basta.

I vostri programmi sono già poco interessanti, per carità, è una mia opinione, ma quantomeno selezionate ospiti differenti. Possibile mai che ruotate i commentatori scegliendo quasi esclusivamente tra questi citati sopra? Possibile mai che in Italia non ci siano interlocutori con altri argomenti da proporre? Possibile mai che l’opinione di questo paese si formi soltanto sul commento di queste poche persone?

Basta.

Questo sfogo a casa mia  lo chiamiamo “santiare”! Voi prendetelo come un appello.

Prendetene nota.