Jack Nicholson: 3 premi Oscar e Danny De Vito (podcast)

Jack Nicholson: l’uomo capace di rendere il Joker di Batman un capolavoro senza bisogno di avere un intero film a disposizione. Istrionico, affascinante, talentuoso e con quell’espressione da psicopatico che gli dona un insolito carisma. Come tutti gli uomini di successo, il buon vecchio Jack, comincia ad accumulare scheletri nell’armadio fin dalla sua nascita e, a differenza dei politici italiani, davvero a sua insaputa! Carmelo Di Gesaro ci fa entrare nella vita di Jack Nicholson lontano dai riflettori e dalle macchine da presa e ci farà conoscere aspetti della sua vita che nemmeno immaginavamo.

Testo: Carmelo Di Gesaro
Voce: Edoardo Camponeschi e Ménéstrandise Audiolibri
Disegni: Anna Francesca Schiraldi e Schiraldi Art

Steven Spielberg: il tipico primo della classe (podcast)

Regista di talento, accumulatore seriale di premi Oscar e Golden Globe, Steven Spielberg è la garanzia del grande cinema hollywoodiano. Grazie ai suoi film ci siamo commossi, abbiamo riso e ci siamo innamorarti. A volte a fare tutte queste cose insieme! Da Schindler’s List allo Squalo passando per i vari Indiana Jones, le opere di Spielberg sono la passione per milioni di persone, un successo che lo ha reso una leggenda vivente. Tutto quello che volevate sapere e anche quello che non avreste mai osato chiedere e se lo volevate chiedere non l’avete fatto su Steven Spielberg attraverso la penna di Carmelo Di Gesaro.

Sean Connery: il più bello e sexy di tutti (episodio speciale podcast)

Sean Connery: non un semplice uomo, una leggenda. Amato dalle donne e invidiato dagli uomini a 90 anni suonati era figo quanto nessun comune mortale potrà mai essere. Primo e miglior James Bond di sempre, nel corso della sua carriera è stato capace di trasformarsi di volta in volta non rimanendo mai prigioniero di un personaggio.

Che fosse una spia, Re Artù, un Highlander con il codino o un poliziotto duro e dal cuore tenero, Sir. Sean, ha conquistato il cuore dei suoi fan.

Carmelo Di Gesaro, Edoardo Camponeschi e Anna Francesca Schiraldi ci raccontano con un episodio speciale il figo per antonomasia.

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Luigi Maria Burruano e ho detto tutto

Unico, immenso e irripetibile. Dalle canzoni con Alamia e Sperandeo, di cui voglio sicuramente ricordare “Fofò“, al cinema al teatro.

Burruano era l’espressività più estrema, la faccia del cinismo e la brutalità del Palermitano come noi soltanto lo conosciamo.

Strafottente, un po’ cafone (fingeva di esserlo), ed allo stesso tempo raffinato, di cultura, quella vera e di strada. Un grande, grandissimo caratterista che se ne va.

Un mito.

Eccezionale nel suo genere. Capace di far sorridere, sognare e incantare. Persino quando fu arrestato nel 2006, riuscì a sorprendere tutti; lo trovarono a sorseggiare una birra al bar, poco dopo aver accoltellato il genero, colpevole, disse, di esasperare la moglie e di non pagare gli alimenti ai tre figli. Finì ai domiciliari e patteggiò una pena a 16 mesi.

Lo perdonarono tutti e tornò sul grande e piccolo schermo.

Oggi, a soli sessantanove anni ci ha lasciato, con la certezza d’aver svuotato questa città della sua arte, della sua ironia.

Burruano: alla salute!

Viviemu!