Ferrandelli, amico mio (seconda parte)

“Il candidato locali locali”, così lo apostrofò un servizio di Zoro nel 2012, era ormai ad un bivio: tornare a lavorare fino alla pensione o cercare una pensione per cui lavorare

Il candidato locali locali“, così lo apostrofò un servizio di Zoro nel 2012 (tolleranza Zoro puntata 82), era ormai ad un bivio: tornare a lavorare fino alla pensione o cercare una pensione in cui andare a lavorare. Optò per la seconda. Organizzò un comitato di persone che rinominò i “coraggiosi”. Preparava così il ritorno al suo primo amore: la carica di Sindaco di Palermo.

Devo fare una piccola nota, probabilmente vi starete chiedendo in che consistesse il coraggio, se nello schierarsi con un deputato dimissionario o nel chiamarsi proprio coraggiosi. Questo però, non lo sapremo mai. Nasce così un nuovo Fabrizio, quello della solitudine coraggiosa, pronto ad investire risorse e persone, nel tentativo di non finire schiacciato dal peso della memoria.

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