Dennis Rodman: l’erotomane cestista (con podcast)

Dennis Rodman: la risposta disagiata e geniale a Michael Jordan. Protagonista dell’epoca d’oro dei Chicago Bulls, è uno dei più grandi giocatori della storia del basket eppure è ricordato per tutto quello che ha fatto fuori dal parquet e sopra la moquette. 

Acconciature sgargianti, look stravaganti sono il marchio di fabbrica di un atleta creativo, capace di smontare con le sue follie e i suoi scherzi uno sport che si prende troppo sul serio. Erotomane da competizione, attore tremendo, vanta record inarrivabili come ad esempio di essere stato il primo a sposarsi da solo, ben prima che diventasse una procedura per single devoti a Santo Tinder.

Influencer ante litteram e grande amico di Kim Jong Un, si dice che abbia giocato un ruolo fondamentale per allentare il clima di tensione tra Usa e Corea del Nord grazie alle videochiamate in coppia su Skype con il dittatore coreano. Carmelo Di Gesaro ci porta dentro un mondo fatto di follie, sesso (tanto), cadute e folli risalite in questa 29esima puntata di 30 Biografie semiserie.

Mario uber alles

Mario Gomez uber alles

Mario Gomez da ieri è ufficialmente un calciatore viola. La Fiorentina dei Della Valle si è assicurata uno dei migliori attaccanti europei in circolazione. Lo dicono i fatti e lo dicono i numeri. Lo hanno ufficializzato i due club interessati con un comunicato stampa e anche l’attaccante ha già salutato i nuovi tifosi tramite la sua pagina facebook. Dall’Italia si aspetta tanto, soprattutto dal cibo.

Non ricordavo parole più belle da tifoso di:“ACF Fiorentina e FC Bayern Monaco comunicano di essere in trattativa per il raggiungimento dell’accordo per il trasferimento in viola a titolo definitivo del calciatore Mario Gomez Garcia.”
“Nella giornata di domani i Dirigenti della Fiorentina incontreranno i Dirigenti del Bayern per definire gli ultimi dettagli.”

Insomma all’orizzonte della nuova stagione, la Fiorentina, va prendendo sempre più forma ed è già una squadra stellare. Gli abbonamenti volano e ammetto che lo farei anch’io se non dovessi correre il rischio di incontrare Renzi sugli spalti.

Ma questa è un’altra storia.